Un ampio terrazzo a prato e lastricato ospita la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, posta al limite occidentale dell’abitato di Vocogno. L’edificio è caratterizzato da forme ampie e caratteristiche dello stile barocco, con la facciata scandita da lesene e nicchie e affiancata da salienti a volute. Nella parte superiore si apre una finestra a serliana, mentre il portale d’ingresso è sormontato da una cornice ad arco modanata.
Il campanile sorge discosto dalla chiesa e a meridione di essa.
Un oratorio dedicato a Santa Caterina martire fu costruito a Vocogno sin da epoca molto antica e lo troviamo menzionato per la prima volta in un documento del 1484. L’importanza dell’oratorio per la comunità di Vocogno portò nel 1568 alla consacrazione di un attiguo cimitero, così che gli abitanti non dovessero più recarsi per le sepolture a Santa Maria. Si trattò di un primo passo verso l’autonomia dalla chiesa matrice, che venne sancita con l’erezione a parrocchia per decreto del 15 marzo 1573 del Cardinale Serbelloni, vescovo di Novara. Nel Seicento nacque l’esigenza di ampliare l’edifico sacro, nel 1658 venne quindi abbattuto l’antico oratorio e costruita la Parrocchiale di Santa Caterina, ultimata nel 1660 e consacrata nel 1690.