Al centro della piazza “dei miracoli” di Craveggia sorge il Battistero, secondo la pianta ottagonale classica per edifici di questo tipo, anche se la destinazione a battistero fu assegnata alla costruzione in un secondo momento.
Nel XIX secolo furono emanate leggi che imponevano il decentramento dei cimiteri al di fuori delle mura cittadine: il cimitero che circondava la Chiesa Patronale fu spostato. In più si fece strada anche l’idea di costruire una bella piazza attorno alla Chiesa. Il vecchio oratorio di Santa Marta fu abbattuto, per poi essere ricostruito in posizione decentrata, al suo posto si ricavò spazio per la piazza e per la gradinata della chiesa; la tomba della Famiglia Garbagni fu invece adibita a Battistero, anche perché per la sua architettura ben si prestava a questa destinazione. La parte muraria fu completata nel 1838 e l’affrescatura interna fu portata a termine nel 1840 ad opera di Lorenzo Peretti.