L’oratorio dell’Immacolata, al centro del paese di Coimo, fu fortemente voluto dalla popolazione. Il 22 Maggio 1679 Don Pier Lorenzo Negro pose e benedisse la prima pietra. Per portarne a termine la costruzione, la popolazione fece grandi sacrifici fornendo la manodopera necessaria, tassandosi ripetutamente e facendo spontanee offerte. La costruzione muraria e del tetto terminò nel 1682. Numerosi furono i benefattori che con i loro lasciti, offerte e donazioni contribuirono nel tempo alla manutenzione, all'acquisto di suppellettili e di arredi sacri e all'abbellimento dell'oratorio.
Arte
L’Oratorio si presenta con una navata e pianta a croce latina. Il presbiterio, quadrato, ha ai lati due vani per le sacrestie ed ospita, nell’altare maggiore, un tela settecentesca con l’Immacolata e Santi. Sul lato destro si apre la cappella di S. Giuseppe con un bell’altare in marmo, sormontato da un’alzata che incornicia un quadro raffigurante S. Giuseppe e il Bambino, opera di Federico Macagni (1710). Sul lato opposto vi è la cappella di S. Antonio da Padova, con altare in marmo che ospita nella nicchia una statua del santo ed è decorato da un paliotto in legno dipinto. L'opera di decorazione ad affresco e stucco delle volte e delle pareti del presbiterio e della navata fu completata nel 1856 da Antonio Giacomazzi, decoratore e indoratore, che realizzò medaglioni e riquadri con figure di santi e, nella volta del presbiterio, un cartiglio inneggiante alla Vergine.
Un coro ligneo occupa le tre pareti del presbiterio. Nel 1840 un benefattore del paese offrì al nuovo Oratorio un organo che si trova chiuso da un’originale balaustra lignea.
Devozione
L’Immacolata Concezione di Maria è stata proclamata nel 1854 da Papa Pio IX, tuttavia la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica e precede di secoli, anzi di millenni, la proclamazione del dogma che non ha introdotto una novità, ma ha coronato una lunga tradizione. La solennità dell’Immacolata, già celebrata dall’XI secolo, ricorre l’8 dicembre. La più grande festa per la Madonna viene tuttavia celebrata a Coimo nella settimana successiva alla Pasqua, quando, per un voto fatto dalla popolazione nel 1939 quando era in corso una epidemia di difterite, la Madonna viene ringraziata con una fiaccolata nella sera del sabato e con una Messa solenne con processione la domenica.
Viene solennemente celebrata anche la festa di S. Antonio da Padova nella domenica più vicina alla ricorrenza (13 giugno). Il sabato sera si tiene una fiaccolata seguita dalla Messa, la domenica la S. Messa con processione e vespri.