All’ingresso della piccola frazione di Ronco, sorta come insediamento rurale lungo le pendici terrazzate a nord di Cannobio, si trova l’oratorio di S. Sebastiano martire che si affaccia sull’omonima piazza.
L’oratorio fu edificato nel 1608 in forma di lunga aula a pianta rettangolare adattata alla conformazione in pendenza del terreno. La facciata è incorniciata da due lesene dipinte a scanalature; attorno al portale d’ingresso è analogamente dipinta una cornice architettonica a trompe-l’oeil che simula un architrave con cornice a dentelli; al di sopra del portale è affrescato il martirio del santo titolare. Lungo la parete meridionale è dipinta una meridiana, mentre lungo quella settentrionale si trova un quadrate di orologio dipinto alla base del piccolo campanile.
Arte
Il semplice interno a navata unica culmina nel presbiterio con parete di fondo rettilinea in cui si apre una finestra a lunetta. La parete su cui poggia l’altare è dipinta con cornici architettoniche a trompe-l’oeil a simulare un’abside semicircolare e un’ancona marmorea a timpano spezzato entro la quale si trova una tela seicentesca con il martirio di San Sebastiano. La volta ripropone un motivo a cornici architettoniche, che si aprono verso il cielo con la colomba dello spirito santo e un balcone da cui si affacciano figure di angioletti. Il paliotto dell’altare è in tela dipinta con ai lati vasi biansati da cui emergono gigli, al centro un medaglione con figure di putti tra fiori e angeli musicanti che si ergono da foglie.
Presso la parete destra dell’arco di ingresso una nicchia ospita la scultura di San Sebastiano, mentre un Crocifisso ligneo è sospeso all’arco di ingresso del presbiterio.
Un tempo anche la navata doveva essere affrescata con motivi a finte architetture, di cui oggi si apprezza solo un breve tratto messo in luce con un saggio ritagliato nell’intonaco bianco che l’ha interamente coperta. Le volte della navata sono affrescate a motivi vegetali eseguiti nell’ultimo secolo; al 1949 risale anche una vetrata ex voto della Madonna di Re.
Devozione
S. Sebastiano secondo la tradizione agiografica fu un militare di origine narbonese, giunto a Roma per servire come pretoriano presso l’imperatore Diocleziano ai tempi delle persecuzioni. In quel frangente si impegnò a dare conforto ai cristiani condannati e criticò l’imperatore per quanto commetteva. Denunciato a sua volta come cristiano fu condannato al supplizio delle frecce al quale sopravvisse e venne curato dalla matrona Irene. Presentatosi nuovamente davanti all’imperatore, venne ucciso a bastonate ed il suo corpo fu gettato in una cloaca. Recuperato dai cristiani trovò onorevole sepoltura presso la catacomba che prese poi da lui il nome, all’inizio della Via Appia, ove sorse una basilica in sua memoria. La dedicazione a questo santo, invocato, come San Rocco, contro la peste a motivo del primo martirio con le frecce le cui ferite ricordavano le piaghe del morbo, fa ipotizzare che l’oratorio di Ronco possa essere nato proprio come ex voto a seguito di qualche epidemia.
Info
Apertura: in occasione della ricorrenza annuale; in altri periodi su richiesta: Santuario della SS. Pietà di Cannobio tel. 0323 71255