Campeglio cela nel suo nome l’origine come insediamento rurale per lo sfruttamento agricolo dei terreni strappati alla montagna con opere di terrazzamento. Nel piccolo nucleo di case si inserisce l’Oratorio di San Giuseppe regolarmente orientato con altare a est e con ingresso posto all’intersezione delle due vie su cui si sviluppa il paese.
L’oratorio di San Giuseppe risulta edificato attorno al 1766. Ha un piccolo campanile a vela alla sommità del tetto a capanna; la sacrestia, addossata al fianco meridionale, è un’aggiunta successiva. L’altare e le balaustre di marmo sono dovuti all’iniziativa di don Giuseppe Del Giovine, come ricorda una lapide murata nel 1828 dietro l’altare stesso.
Arte
La piccola aula unica rettangolare è separata dall’altare da balaustre in marmi colorati comaschi. Sulla parete di fondo del presbiterio una grande tela con il Cristo crocifisso con ai piedi S. Giovanni, Maria, Maddalena e altre donne, è contornata da una cornice architettonica dipinta a finto marmo, così come sono dipinte ad imitazione della pietra le lesene negli angoli del presbiterio.
Accanto alla pala d’altare due mensole reggono le statue di S. Giuseppe e dell’Immacolata, mentre alle pareti del presbiterio una Sacra Famiglia e un tondo con la figura del Santo falegname ricordano la dedicazione dell’oratorio.
Una serie di vetrate colorate con figure di santi, tra cui S. Giuseppe sopra la porta d’ingresso, illuminano la navata e sono opera del 1934 di Alfonso Piffero. In controfacciata sono esposte altre due tele ottocentesche con lo Sposalizio della Vergine con S. Giuseppe e una Sacra Famiglia in cui è Giuseppe a tenere in braccio il Bambino.
Devozione
L’oratorio di Campeglio sembra esaltare di S. Giuseppe soprattutto il ruolo di sposo di Maria e padre putativo di Gesù, raffigurandolo anche in atteggiamenti di tenerezza paterna. Giuseppe è definito nel Vangelo secondo Matteo come uomo giusto e ne viene indicata la professione di tekton, falegname o, meglio, carpentiere e costruttore. È per questo patrono dei lavoratori, oltre che dei padri. La ricorrenza è celebrata il 19 marzo.
Info
Apertura: in occasione della ricorrenza annuale,in altri periodi su richiesta: Santuario della SS. Pietà di Cannobio tel. 0323 71255