In località Piaggio fu costruita almeno fin dal XVI secolo un’edicola dedicata alla Madonna con un affresco della Vergine delle Grazie.
La cappella fu trasformata in oratorio nella seconda metà del Cinquecento, mantenendo al suo interno l’antico affresco della Madonna. Il vescovo di Novara in visita nel 1582 dispose che venissero apportate alcune modifiche all’edificio, il quale venne totalmente rifatto nel 1627. I fedeli però erano in continuo aumento e presto si rese necessaria una nuova opera di adeguamento nel 1646, occasione nella quale l’edificio fu dedicato alla Natività della Beata Vergine.
Arte
Nel 1670, Carlo Mellerio realizzò la pala d’altare dedicata alla Natività della Vergine, in cui rappresentò due donne intente al primo lavacro della Vergine, sotto la guida dei Santi Anna e Gioacchino. L’architrave del transetto, in legno dorato, con il Crocefisso è opera di Carlo Antonio Fiora.
Nel 1727 fu affidata a Giuseppe Mattia Borgnis la decorazione ad affresco dell’oratorio. Nella volta del presbiterio rappresentò la Beata Vergine Immacolata ed attorno in quattro medaglioni ovali, le virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza). Sull’arco che separa il coro dal corpo dell’oratorio furono rappresentati al centro il Padre eterno tra angioletti ed ai lati la Vergine Annunziata e l’Angelo Nunziante.
Sulle pareti affrescò l’incontro di Maria con S. Elisabetta e la Fuga in Egitto, mentre nella volta della navata entro mediaglioni a stucco è raffigurato il Trionfo della Vergine Immacolata, attorniato da cornici con la rappresentazione dei quattro Evangelisti.
Devozione
La festa della Natività di Maria si celebra l’8 settembre fin dal VII secolo.
Maria è, con Gesù e S. Giovanni, l’unica figura della Chiesa di cui si festeggi la nascita e non solo la “nascita al cielo”, ossia la morte. La nascita di Maria è infatti premessa alla venuta del Messia e dunque evento che apre l’anno liturgico e precede il Natale. La fonte più antica ritenuta attendibile dalla Chiesa, che illustra la nascita e l’infanzia di Maria, è costituita dal “Protovangelo” (Vangeli Apocrifi) di Giacomo risalente al II secolo d.C.
Nel testo vengono illustrati momenti salienti della sua vita: il matrimonio dei genitori Gioacchino ed Anna della tribù di Giuda della stirpe di Achar, la concezione dopo vent’anni senza prole, la nascita e la presentazione al tempio (il tutto inserito nella cornice delle vicende della città di Gerusalemme).
Presso l’oratorio della Madonna del Piaggio si tiene, oltre alla festa della natività a settembre, anche una festa con processione dalla parrocchiale il 13 agosto.