Come si ricava delle iscrizioni commemorative conservate all’interno presso l’altare, l’oratorio della Sacra Famiglia all’Alpe Blitz (1270 m slm) fu eretto per volontà dei Craveggesi e con il loro laborioso impegno. La costruzione, avviata ai primi del novecento, come attestano le iscrizioni sul portale e su una pietra d’angolo che riportano la data 1906, fu consacrata il 28 agosto 1907.
Arte
L’interno, a unica navata, presenta pavimento in piode lapidee e soffitto ligneo dipinto presso l’abside con il cielo e la colomba dello Spirito Santo e cassettoni a tromp-l’oeil. L’altare è opera interamente lignea, dipinta a imitazione dei marmi, e nella nicchia ospita le statue della Sacra Famiglia, Maria Giuseppe e Gesù fanciullo, opere recenti e coeve alla fondazione dell’oratorio.
La semplicità e rusticità dell’arredo ligneo ritornano in un altarino laterale dedicato alla Madonna del Sangue: le semplici corniciature mettono in evidenza la Vergine di Re secondo l’iconografia diffusissima in tutta la Val Vigezzo e non solo.
Devozione
La celebrazione della Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria, pur essendo diffusa spontaneamente già nei secoli precedenti, fu istituita ufficialmente solo nel 1895 da papa Leone XIII per dare un esempio e un impulso all’istituzione della famiglia, cardine del vivere sociale e cristiano, prendendo a riferimento i tre personaggi che la componevano, figure eccezionali sì, ma con tutte le caratteristiche di ogni essere umano e con le problematiche di ogni famiglia.
La festa della Sacra Famiglia, cui è dedicato l’oratorio, ricorre per la chiesa il 27 dicembre. A Craveggia tuttavia si celebra una festa particolare presso questo luogo sacro in una domenica di agosto (mobile), in ricordo della consacrazione avvenuta il 29 di quel mese. Il sabato precedente si tiene una fiaccolata fino alla chiesa con S. Messa, la domenica la S. Messa con incanto delle offerte.