In un ampio spazio terrazzato lungo le pendici dell'altura di Toliano, proprio sotto la parrocchiale di San Giorgio, si apre un suggestivo ambiente dedicato alla Madonna di Lourdes. Si tratta di una grotta artificiale ad imitazione dell’anfratto naturale francese dove avvennero le apparizioni miracolose della Vergine. In esso è collocato un altare per le celebrazioni e nello spazio antistante, in una cornice di alberi e fiori, si trovano le panche per i fedeli.
La sua realizzazione fu promossa dal parroco don Luigi Borlandelli, che nel 1934 acquistò i terreni adiacenti alla parrocchiale e predispose personalmente il disegno progettuale, sostenuto dal confratello cannobiese don Silvio Gallotti. Il cantiere dovette affrontare il problema del reperimento dei fondi. Furono i fedeli - non solo di Cannero - a rendere possibile la realizzazione grazie a numerose offerte. Al cantiere lavorarono molte maestranze locali: a dirigere i lavori fu l’ingegnere Alfredo Pariani, mentre l’impresa Carmine curò gli interventi murari. Le ditte Molinari, Tacchini e Testori realizzarono altare, cancellata e lavori in pietra viva. Emilio Frigerio curò invece la parte artistica. I lavori terminarono nel 1939.
Devozione
Questo luogo di culto, con la sua originale configurazione, intende richiamare la grotta in cui l’11 febbraio del 1858, nei pressi della cittadina francese di Lourdes, la Madonna apparve per la prima volta alla giovane Bernadette Soubirous. Nei successivi incontri, alla veggente che le chiedeva di svelare la sua identità, la Signora – come era chiamata dalla ragazza – si rivelò come l’Immacolata Concezione: titolo dogmatico proclamato quattro anni prima da papa Pio IX. Diffusasi la notizia dell’evento, subito il luogo divenne meta di fedeli e di curiosi, attirati anche dalla fonte scoperta dalla fanciulla su indicazione di Maria. L’acqua scaturita sotto la roccia di Massabielle si rivelò miracolosa, ridonando la salute ad alcuni ammalati che l’avevano bevuta. La stessa Vergine chiese che venisse costruita una cappella e che vi si venisse in pellegrinaggio. Nonostante le opposizioni dell’autorità e la prudente osservazione della Chiesa, le apparizioni continuarono fino al 16 luglio dello stesso anno, alla presenza di centinaia di persone. Bernadette, per sottrarsi alla curiosità della gente, decise di entrare tra le Suore della Carità di Nevers, ove morì, all’età di trentacinque anni, il 16 aprile 1879. La piccola città ai piedi dei Pirenei è oggi una delle mete di pellegrinaggio più frequentate al mondo da parte di milioni di fedeli, in particolare ammalati che vengono accompagnati ed assistiti da associazioni di volontari che a questo scopo sono sorte in ogni parte del mondo.
Anche la grotta di Cannero è costante meta di devozione popolare, e luogo di frequenti cerimonie religiose, in particolare l’11 febbraio, anniversario della prima apparizione della Madonna a Lourdes nel 1858, e la prima domenica di settembre, a ricordo dell’inaugurazione, nel corso della quale viene impartita la benedizione agli ammalati.